Superbonus 110%2020-08-14T07:54:26+00:00

SUPERBONUS 110%

Superbonus 110%, ecco come funziona la misura del Decreto Rilancio
(DL 34/2020, convertito dalla legge 77/2020)

Con il Decreto Rilancio si è dato il via al Superbonus per migliorare l’efficienza energetica degli immobili con la possibilità di ottenere una detrazione fiscale spalmata in cinque anni, pari al 110% delle spese sostenute per lavori effettuati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, che si affiancherà all’Ecobonus ordinario del 50 o 65%. Il decreto presenta una serie di misure innovative per il rinnovo degli edifici, finalizzate al risparmio energetico.
Le spese effettuate per gli interventi “trainanti” di ristrutturazione che si possono detrarre sono le seguenti:
• Isolamento termico: gli interventi devono riguardare le strutture opache verticali e orizzontali che interessano oltre il 25% della superficie disperdente dell’edificio, con tetto di spesa massimo di 50.000 € per gli edifici unifamiliari, 40.000 € per ogni unità immobiliare per i condomini composti da 2 ad 8 unità e 30.000 € per ogni unità immobiliare per i condomini composti da più di 8 unità;
• Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali nelle parti comuni dei condomini: l’efficienza dei nuovi impianti deve essere almeno di classe A. Il tetto di spesa fissato è di 20.000 € per ogni unità immobiliare per i condomini composti da 2 ad 8 unità e 15.000 € per ogni unità immobiliare per i condomini composti da più di 8 unità;
• Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione o impianti a pompa di calore in abitazioni unifamiliari (si intende case singole e non appartamenti in un condominio). Il tetto massimo fissato a 30.000 €.

Dunque se si eseguono almeno uno di questi lavori “trainanti” si può applicare la detrazione del 110% anche sulle opere agevolate con l’Ecobonus ordinario, detti lavori “trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente: ad esempio, la sostituzione degli infissi, l’installazione di schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, eventualmente con sistemi di accumulo e di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Il Superbonus sui lavori “trainati” si recupera ugualmente in 5 anni.
La condizione limite per poter accedere all’agevolazione dell’Ecobonus è che tutti i lavori di ristrutturazione, “trainanti” e “trainati”, apportino un miglioramento di almeno due classi energetiche o comunque il miglioramento del rendimento energetico di una classe, se questo è il massimo possibile (da A3 ad A4), da dimostrare tramite l’APE (Attestato di Prestazione Energetica).
Con la conversione del Decreto, è stato cancellato il limite delle seconde case ma le persone fisiche che eseguono gli interventi di Superbonus 110%, trainanti e trainati, possono applicarli al massimo su due unità immobiliari. E’ da precisare che i lavori eseguiti a livello condominiale non sono soggetti a questo limite. Invece, per il Sismabonus 110%, non c’è nessun limite quantitativo.
Per accedere al Superbonus 110%, è necessario presentare i seguenti documenti:
1) Attestato di prestazione energetica (APE), pre e post intervento, redatto nella forma della dichiarazione asseverata;
2) Asseverazione redatta da un tecnico abilitato con cui si garantisce che i lavori rispettano i requisiti prestazionali, certificando che le spese siano «congrue» (cioè, non gonfiate). Questa asseverazione dovrà essere trasmessa all’Enea secondo le istruzioni che saranno diramate dal Ministero dello Sviluppo Economico;
3) Visto di conformità rilasciato da un commercialista, Caf o intermediario abilitato: la Guida dell’Agenzia delle Entrate conferma che il visto serve solo quando si fa la cessione o lo sconto in fattura.
Chi ha diritto al Superbonus e Sismabonus 110%?
1) condomìni, intendendo che sono agevolati tutti i possessori di unità nel condominio, così come gli inquilini, se sostengono le spese;
2) persone fisiche, agendo come privati;
3) Istituti autonomi case popolari per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022;
4) cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
5) Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri;
6) associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nei registri del Coni ma solo per lavori sugli spogliatoi.
La Guida dell’Agenzia delle Entrate precisa che imprese e professionisti sono agevolati solo in caso di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati su parti comuni condominiali.
Per la fruizione del beneficio mediante detrazione di imposta in 5 anni il cliente/contribuente può scegliere tra:
1) Detrazione fiscale: si ottiene la detrazione fiscale del 110% distribuita per i successivi 5 anni sulla dichiarazione dei redditi
2) Sconto immediato in fattura: si ha la cessione del bonus fiscale all’esecutore dei lavori relativi agli interventi agevolati e quindi uno sconto in fattura dall’impresa
3) Cessione del credito: si può cedere il credito d’imposta alla Banca per recuperare le spese oppure all’impresa che ha applicato lo sconto in fattura
In sostanza se il proprietario non ha la disponibilità finanziaria per affrontare l’intervento oppure non ha capienza fiscale per detrarre il bonus, può “scaricare” la questione sul fornitore (sconto in fattura) o valutare la cessione a terzi (banche o finanziarie).

Lo Studio Ingegneria De Pizzol si occupa di predisporre la documentazione relativa allo studio di fattibilità (APE pre e post intervento) e la relativa asseverazione redatta e trasmessa all’Enea, per tutti gli interventi di efficientamento energetico dell’immobile che possono beneficiare delle detrazioni fiscali.

Superbonus 110% Verona